sabato 9 maggio 2009

Il Cammino ti chiama?

La scorsa settimana vengo a sapere per caso che un mio collega vorrebbe andare a Santiago in pellegrinaggio. Interessato chiedo se gli servono informazioni in merito e come è nato questo suo desiderio. Mi racconta di un suo voto fatto lontano nel tempo e che il Cammino gli ronzava per la testa, anche se lo vedeva come una cosa lontana.
Poi, qualche mese fa era a Bellinzago, ad una di quelle sere culturali che si tengono al "Vecchio forno". Finito l'incontro, mentre si avvia con la moglie verso l'auto, scorge su una panchina del Municipio un libro... "Il Cammino di Santiago" di Paulo Coelho. Tra lo stupore trova all'interno un foglietto che spiega che il volume è partito da Biella, di leggerlo, scrivere il proprio nome, e di abbandonarlo da qualche parte.
Ora, il libro è tra le mani di chissà chi, che lo ha trovato sul treno "Torino-Milano", il mio collega è alla ricerca degli scarponi e delle risposte alle domande che il Cammino dolcemente sussurra affinchè uno parta ed io son qui, ancora una volta, a stupirmi.

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