domenica 14 dicembre 2008

05/05/2008

Vega de Varcarce - Hospital de la Condesa
La difficoltà del giorno ci ha avvicinati, sarà la fatica, saranno gli incontri fortuiti con chi vive il cammino con altre logiche diverse dalle nostre, con altri fini, sarà che iniziamo a capire che il cammino è un atto di fede che richiede di andare oltre... Oggi ho soprattutto chiacchierato, ma non ho pregato un gran che, neanche ho cercato pause di silenzio... ho sperimentato (ndr. finalmente, dopo tanti anni) la sintonia profonda di pensieri, riflessioni, vissuti... basta un niente per essere capiti mentre nel mondo comune non si trova chi sia in grado di comprenderti (ndr. il mio muto mondo interiore ha trovato chi lo potesse ascoltare).

venerdì 12 dicembre 2008

04-05-2008

Villafranca-Vega de Varcarce
Giornata di Grazia quando la preghiera fluisce da sola lungo il cammino e il Signore si fa percepire vicino... ancora una volta si sprofonda nell'Infinito e la Madre di dio viene in soccorso perchè Cristo sia generato nel cuore e nel pensiero. Si entra nella sfera dell'Assoluto dove ogni cosa perde il suo valore e significato quando non è determinante e cresce il senso di autosufficienza perchè Dio occupa il tutto. Tutto il resto svanisce. Il problema rimane nel ritornare nell'ambiente ove la logica è differente, superficiale, errata, opprimente. Nasce un senso di rifiuto e una lotta interiore nell'anima perchè il guadagno non venga perduto. Si cercano vie perchè il bene non venga perso e che il bene non venga contaminato da logiche parassitarie.

martedì 2 dicembre 2008

Si parte... 3-05-2008

Ponferrada-Villafranca
Primo giorno di cammino... un po' di chiacchiere tra serio e meno serio... stare insieme è sicuramente una risorsa che fa affievolire la stanchezza. Tutto scorre più velocemente. Difficile sempre il mio ruolo in cui si è vincolati al titolo... mi sento più libero anche nelle relazioni, anche se in parte sotto il rischio del giudizio altrui e dei pareri. Domani è un altro giorno, devo decidere come impostarla... per essere al primo giorno siamo ok, qualche disguido comprensibile di fronte alla novità, ma tutto aggiustabile.